Bilanci e propositi

ago
2013
27

scritto da on Home

2 commenti

La vacanza, soprattutto quella albarelliana, è anche un’occasione per ripensare un po’ all’anno passato, e a quel che mi aspetta nell’anno futuro…il mio anno effettivamente comincia il primo settembre, anzi, siccome sono un po’ anarchico, ai primi di Settembre, data imprecisata dipendente dagli anni e dagli umori (in realtà gli inizi sono due… perché un altro inizio molto importante è quello delle lezioni… fine Settembre). Ebbene, l’anno passato è stato caratterizzato dalla novità della richiesta, da parte del direttore, di fare il coordinatore del dottorato di Modelli e metodi matematici per l’ingegneria, detto M^3I. Ho debolmente obiettato, poi ho accettato quando lui ha reiterato la proposta…secondo me è un impegno per cui una persona più giovane sarebbe più adatta, ma devo ammettere che per vari motivi ho capito la sua proposta, e quindi dire di sì non mi è costato granché. E non avrei rifiutato neanche se la cosa non mi fosse proprio garbata,  perché ritengo che uno debba essere disponibile quando gli viene richiesto qualcosa; in effetti poi è un tipo di lavoro che non mi spiace, ho bisogno ogni tanto di sentirmi parte più integrante della struttura…D’altra parte, testardo come ogni buon ariete,  non ho voluto rinunciare agli impegni precedentemente presi. Morale: è stato un anno tiratissimo! Per la didattica, ho fatto i due soliti corsi in presenza, i due online, e il corso di dottorato. Poi ho fatto anche qualche viaggio. Precisamente, se ricordo bene, Sofia Antipolis, Barcellona, Parigi, Barcellona, Caserta, Messina, Sofia, Barcellona, Sofia Antipolis…tutte esperienze interessanti e positive (da ognuna nasce almeno un articolo). In particolare, la prima volta a SA sono andato perché membro di una commissione di dottorato all’Eurecom. La cosa è stata oltremodo positiva, in quanto non solo sono stato in un posto nuovo, ma sono nati discorsi e sono state sviluppate idee, col primo risultato pratico che Michela, mia collaboratrice emigrata proprio lì per motivi di cuore, è riuscita a trovare un post-doc proprio in Eurecom! Ho anche organizzato il solito convegno chiamato GT@UM(III) (Game Theory at the Universities of Milano, III), ho seguito almeno 5 persone in tesi, e ho in ballo un certo numero di lavori che, spero proprio, al rientro a settembre vedranno la loro veste definitiva… Tutto bene? Direi proprio che lamentarsi sarebbe una bestemmia. Certo, fare il coordinatore del dottorato porta snorting ambien via del tempo, e dico porta via per indicare il tempo inutile, non quello dedicato a fare cose utili, che ci sta!  Ma quante riunioni insulse, discussioni vuote, procedure stucchevoli, in nome dell’informatizzazione, della trasparenza, dell’uniformità, insomma in nome di cose non troppo sensate. Colpevoli? Tutti, sia chiaro, perché il ministero rompe, e parecchio, ma poi rompe anche il Politecnico…ma pazienza, niente è perfetto;  il mio lavoro tutto sommato è per me davvero una situazione di eccellenza. La cosa più importante, dal punto di vista sociale, che sento di fare è che coloro che si laureano da noi, a Ingegneria Matematica, non hanno nessun problema, proprio nessuno, a trovare immediatamente un posto di lavoro. Giuditta non ha accettato la mia proposta di una borsa di dottorato perché ha trovato qualcosa che le interessava di più…sembra di parlare di un posto esotico, eppure è qui, in Italia, quella della crisi e delle prospettive zero per i giovani…non sono proprio nulle le prospettive, tutto sommato. Insomma, essere parte e coprotagonista di un progetto che ha buone ricadute su giovani che vengono da noi per imparare qualcosa da spendere nel mondo del lavoro, per me è motivo di grande orgoglio, e mi fa pensare di aver ben reso allo stato che mi paga tutto quanto mi ha dato.

In conclusione, un anno veramente ricco, interessante, breathless…dimenticavo l’ebook! E’ in corso la revisione di un piccolo ebook che ho preparato per Pearson-Bruno Mondadori…dimenticavo, due minicorsi per le scuole! Anche quelli mi costano fatica, soprattutto nella preparazione, ma poi sono soddisfazioni…

Quindi i propositi per l’anno che viene sono semplici: continuare, possibilmente, così! Con qualche aggiustamento, però. Per esempio, quest’anno non ho preso due giorni due di pausa dal lavoro: il primo gennaio ero a Milano, certo non a lavorare per 10 ore, ma a lavorare sì! Allora va bene Barcellona, va bene Parigi (certo che ci torno, in entrambe le città), forse faccio persino un salto in Cile, dove ho un interessante invito, ma devo imparare che tirare il fiato ogni tanto è un fatto di efficienza! E dunque, finiti i corsi, una settimana di vacanze, magari in qualche posto termale dove rimettere a posto una gola che mostra segni di affaticamento… e poi qualche cinema, qualche teatro…insomma a Milano non c’è solo il Politecnico!

2 comments on “Bilanci e propositi

  1. stravagaria on said:

    Propositi di saggezza! Albarella come sempre ti ritempra e porta consiglio. Spero di vederti presto tra un viaggio e una conferenza :)

  2. Michela on said:

    Mi dispiace aver letto questo articolo solo ora! Beh ti ringrazio di avermi pensato nell’elencare le cose positive dell’anno. Spero che poter discutere e collaborare porti ancora tante cose positive a entrambi! Io, di sicuro, ti devo davvero tanto e se tutte le persone con cui hai parlato e lavorato possono dire altrettanto (e ne sono sicura), beh a nome di tutti ti dico: riposati (che te lo meriti), vai al cinema, a teatro, ma continua a viaggiare e lavorare tanto! :) un abbraccio grande dalla Francia

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