Tre gialli di Gabriella Genisi:La circonferenza delle arance, Giallo ciliegia, Uva noir

giu
2014
13

scritto da on Recensioni

2 commenti

Sono  inciampato in un’offerta Amazon, che mi proponeva a prezzi stracciati gli ebook  di Gabriella Genisi, autrice che non conoscevo.  Li ho presi, per curiosità. E ho scoperto che Gabriella Genisi scrive gialli nei quali la protagonista è una procace e simpatica poliziotta barese, Lolita, chiamata da tutti Lolì. Sono la tipologia di gialli che apprezzo di più, probabilmente perché son quelli in cui rischio, se sto attento, di capire sia chi è l’assassino sia perché lo ha fatto. Dopo la fine del romanzo, s’intende, non prima! Insomma, ritmi lenti, personaggi pochi, divagazioni molte, trame semplici. Quel che serve quando si vuol prendere in mano un libro (metaforicamente, questi, come quasi tutto quel che leggo, sono come detto su Ipad), ma le energie residue del giorno sono poche e la voglia di fare sforzi mentali è ridotta al minimo. Quel che mi ha colpito della lettura dei tre romanzi è la differenza che ho trovato nel leggerli. Se non avessi avuto gli altri già a disposizione, dopo il primo mi sarei fermato: non mi è spiaciuto, ma nemmeno dato una grande voglia di continuare a leggere di Lolì. Invece, avendoli scaricati, mi è venuto spontaneo dare un’occhiata anche agli altri due. Cominciato il secondo mi sono convinto che l’autrice sia molto maturata dopo la prima esperienza; in effetti  gli altri due hanno, secondo me, mostrato un deciso cambio di passo per quel che riguarda la godibilità e la qualità complessiva del libro. Non credo che stia nascendo una stella della scrittura gialla, mi pare che certe caratteristiche della poliziotta siano un po’ tanto tipiche di certa letteratura contemporanea, ma la lettura è piacevole, il tono è garbato, e qualche spunto è interessante. Tra questi mi sono piaciuti in modo particolare  gli evidenti richiami ad alcuni “padrini” letterari. Prima di tutto Camilleri, con il suo Montalbano, che Lolì conosce personalmente, e poi Montalban, con il suo Pepe Carvalho, e soprattutto l’evidente reminiscenza delle sue famose ricette culinarie. Se non mi sono distratto, non ci sono invece richiami espliciti alla Pedra Delicado di Jimenez Bartlett, che a me invece sembra proprio la sorella maggiore di Lolì. Certo, ci sono differenze, ma sono più  le somiglianze, compresa una certa disinvoltura con i signori uomini. La Bartlett però è più maliziosa, direi simpaticamente maliziosa, magari la differenza si spiega anche con la differenza d’età delle autrici.

In conclusione, se qualcuno ha voglia di leggere qualcosa di rilassante, se non ha intenzione di immergersi in un Larsson o in qualche americano da trecento pagine e seicento vicende intrecciate, se vuole sentire qualche profumo di Puglia, direi che almeno uno dei tre potrebbe provare leggerselo. E se ne non volete necessariamente seguire l’ordine cronologico d’uscita, allora per me il più riuscito è il secondo.

2 comments on “Tre gialli di Gabriella Genisi:La circonferenza delle arance, Giallo ciliegia, Uva noir

  1. gabriella genisi on said:

    Caro Roberto,
    ho letto solo ora la tua recensione e ti ringrazio molto.
    L’offerta di 24 ore dei tre ebook era in concomitanza con l’uscita del nuovo libro del Commissario Lolita, Gioco pericoloso, dove il crossover è proprio con quella Pedra Delicado che definisci sorella maggiore di Lolì.
    Il caso trattato questa volta riguarda il Calcioscommesse.
    Ancora grazie,
    Gabriella

    • Roberto on said:

      Cara Gabriella, onorato della tua attenzione, ti dico subito che ho finito da poco di leggere il tuo nuovo libro, dove sono stato molto contento di aver trovato Petra. A breve scriverò anche di questo. Complimenti e regalaci ancora qualche storia con Lolì!

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